Statuto


ARTICOLO 1

Costituzione, denominazione e durata

È costituita una Associazione Culturale Politica nella forma della Associazione priva di personalità giuridica, disciplinata dagli Articoli 36 e seguenti del Codice Civile.

L’Associazione Culturale Politica (per il seguito ACP) assume la denominazione di:

“PONTE DI MEZZO”

La suddetta ACP ha la propria Sede Sociale nel Comune di Pisa in via San Lorenzo 46 si impegna ad osservare le norme ed i regolamenti della Costituzione Italiana e del Codice civile nel rispetto delle leggi della Legislazione Italiana

La durata è illimitata.


ARTICOLO 2

Caratteristiche

L’ACP, è autonoma ed amministrativamente indipendente, è caratterizzata dalla democraticità della struttura e garantisce l’uguaglianza di tutti i soci; non persegue finalità di lucro e gli eventuali utili sono destinati interamente alla realizzazione degli scopi istituzionali, con divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale, durante la vita dell’ACP, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge.

ARTICOLO 3

Scopi ed Attività

1. L’ACP si caratterizza e definisce come Centro Culturale di Esperienza e Sviluppo della conoscenza Sociale, Storica e Politica dei territori ove opera, della Nazione Italiana e di Ricerca e Didattica nelle Scienze Fisiche ed Umanistiche attraverso i metodi del libero associazionismo, ha per oggetto l’attività di ricerca, esperienza, sviluppo sociale, la promozione e l’organizzazione di attività educative quale momento di crescita psico-fisica ed etica dell’individuo, al fine di una migliore integrazione sociale e della formazione morale ed opera per il benessere degli individui attraverso l’educazione, la cultura, la tutela della salute, la protezione civile, la sensibilità ecologica e la solidarietà sociale.

Ed a tale scopo:

  • cura l’alta formazione di ricerca scientifica e tecnologica in particolare nel campo delle Scienze Sociali, Scientifiche, della Salute Pubblica, Psicologiche, della Cultura civica ed integrativa con riferimento alle disabilità ed all’ecosistema;

  • assicura la continua integrazione fra le attività di ricerca e di formazione a beneficio dell’alta qualità degli studi applicati;

  • promuove e gestisce attività culturali, ricreative, sportive compresa l’attività didattica per l’avvio, l’aggiornamento ed il perfezionamento della conoscenza sociale;

  • promuove, organizza o gestisce in proprio o in collaborazione con Enti pubblici o altri soggetti privati e con l’ausilio di studiosi, esperti e tecnici anche non soci, ricerche, indagini, studi, esperienze, analisi in ambito etico, ecologico, sanitario, assistenziale comprese le materie giuridico-fiscali ad esso attinenti;

  • promuove lo sviluppo della cultura, della ricerca scientifica e tecnologica e dell’innovazione applicata;

2. Può altresì svolgere attività culturali, ambientali, ricreative, turistiche, assistenziali, di prevenzione sanitaria. Si propone, inoltre, come centro permanente di vita associativa, di favorire la partecipazione dei propri soci alla vita della comunità per la realizzazione degli interessi a valenza collettiva ed a tal fine l’ACP potrà:

  • attivare rapporti e sottoscrivere convenzioni con Enti Pubblici per gestire impianti sportivi, culturali e ricreativi con annesse aree di verde pubblico attrezzato, nonché collaborare per lo svolgimento di progetti, manifestazioni ed iniziative culturali, sportive, ricreative ed assistenziali;

  • allestire e gestire Bar, Mense e Punti di Ristoro, collegati alla propria sede e/o ai propri impianti anche in occasione di manifestazioni;

  • esercitare, in via meramente marginale ed occasionale, senza scopi di lucro, attività di natura commerciale per autofinanziamento, osservando le normative amministrative e fiscali vigenti;

3. In particolare l’ACP:

  • organizza corsi, stage, manifestazioni che abbiano intento educativo e culturale-politico, rivolte al benessere dell’individuo e della collettività;

  • promuove attività di assistenza, solidarietà e sostegno verso le forme di disagio individuale o sociale, i portatori di handicap, gli emarginati, gli anziani, l’abbandono scolastico e le fasce giovanili a rischio;

  • promuove la tutela, in tutti i suoi diritti, della categoria dei pensionati;

  • gestisce impianti, spazi culturali o educativi, necessari per l’incremento delle attività motorie, culturali, educative fra la cittadinanza, nelle scuole e nelle università;

  • istituisce o dirige master, corsi di formazione e specializzazione post-universitaria in ambito culturale, sociale, politico e sportivo;

  • può organizzare, nell’ambito della propria sede o sedi distaccate servizi accessori quali attività di mescita, somministrazione di alimenti e servizi di mensa, curandone direttamente o indirettamente la gestione.

4. L’ACP, infine, può svolgere qualsiasi altra attività, anche di natura commerciale, connessa ed affine a quelle sopraindicate, comunque utile alla realizzazione degli scopi associativi ed attinente ai medesimi, sia direttamente che indirettamente.

5. L’ACP diffonde gli ideali associativi e la conoscenza delle attività svolte nelle forme più idonee in relazione alle proprie potenzialità ed ai destinatari dell’informazione, eventualmente anche attraverso notiziari periodici ed attività editoriali.

6. L’ACP non ha fini religiosi o razziali nel rispetto dei dettami della Costituzione italiana.


ARTICOLO 4

Soci

Possono aderire tutti i cittadini di ambo i sessi che si impegnino a contribuire alla realizzazione degli scopi sociali e ad osservare il presente Statuto, i Regolamenti e le Deliberazioni degli Organi statutari.

Si devono intendere Soci solo coloro che a seguito di domanda di adesione ne fanno richiesta esplicita.

I soci sono tenuti al pagamento della quota sociale annuale. Tale quota non è trasmissibile a terzi.

I soci ed i loro familiari, nel rispetto degli appositi regolamenti, hanno diritto di frequentare i locali e le strutture dell’ACP, di usufruire dei relativi servizi e di partecipare a tutte le attività e manifestazioni indette dall’ACP stessa.

Il rapporto associativo e le modalità associative sono volte a garantire l’effettività del rapporto medesimo.

Tutti i soci maggiori di età hanno diritto di voto ed il diritto ad essere nominati alle cariche sociali.

Non sono ammessi soci temporanei.


ARTICOLO 5

Criteri di ammissione ed esclusione dei Soci

L’ammissione all’ACP è subordinata alle seguenti norme:

  • presentazione della domanda;

  • accettazione del presente Statuto, degli eventuali regolamenti interni e delle deliberazioni prese dagli Organi sociali;

  • non avere e non aver avuto comportamenti in contrasto con le norme etiche sociali, di non essere dediti ad uso di sostanze stupefacenti e/o alcoliche, non aver riportato condanne di alcun tipo, né di essere o essere stati oggetto di processi penali civili ed amministrativi.

  • Non essere iscritto e non aver svolto cariche dirigenziali all’interno di associazioni, PARTITI O MOVIMENTI con ideologie in contrasto con i principi democratici e costituzionali contenuti nel presente Statuto e/o con i principi giuridici dello Stato;

  • Riconoscere i fondamenti cristiani su cui si basa la nostra civiltà, la nostra cultura, la nostra storia;

  • Il candidato a socio che ha presentato regolare domanda corredata da quanto necessario sarà valutato esclusivamente dai componenti del Consiglio Direttivo Costituenti e sarà ammesso solo a seguito della loro unanime approvazione.

Il Consiglio Direttivo cura l’annotazione dei nuovi aderenti nel libro dei Soci dopo che gli stessi avranno versato la quota associativa. La domanda di ammissione a socio presentata da minorenne dovrà essere controfirmata dall’esercente la patria potestà. Il genitore che sottoscrive la domanda rappresenta il minore a tutti gli effetti nei confronti dell’ACP e risponde verso lo stesso per tutte le obbligazioni dell’associato minorenne. La qualità di socio si perde per recesso, espulsione, decesso o morosità. I soci possono essere sospesi.

Il recesso da socio deve essere comunicato per iscritto. Il Consiglio Direttivo ne prende atto nella sua prima riunione utile e provvede alla cancellazione dal libro dei soci.

L’espulsione o la sospensione di un socio può essere adottata dal Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta dei suoi membri, per i seguenti motivi:

  • comportamento gravemente contrastante con l’etica e gli scopi dell’ACP o con le norme del presente Statuto;

  • essere incorso in violazioni della Costituzione, delle Leggi e delle Norme giuridiche Italiane;

  • infrazioni gravi ai Regolamenti o non ottemperanza alle Deliberazioni degli Organi dell’ACP;

  • mancato pagamento delle quote associative;

  • aver arrecato volontariamente danni morali o materiali all’ACP.

In ogni caso, prima di procedere all’espulsione o alla sospensione devono essere contestati per iscritto e/o in via telematica al socio gli addebiti che allo stesso vengono mossi, consentendo facoltà di replica.

I soci espulsi possono ricorrere contro il provvedimento del Consiglio, il ricorso verrà esaminato dall’Assemblea nella prima riunione ordinaria.

ARICOLO 6

Organi dell’ASD

Sono Organi dell’ACP:

    • l’Assemblea Sociale;

    • il Presidente

    • il Consiglio Direttivo;

Tutte le cariche vengono ricoperte a titolo gratuito. Gli amministratori non possono ricoprire cariche sociali in altre Società, Associazioni, Partiti e/o Movimenti che abbiano specifiche connotazioni politiche se non autorizzati preventivamente dal Consiglio Direttivo Costituente.


ARTICOLO 7

L’Assemblea sociale

L’Assemblea è composta da tutti i Soci, può essere Ordinaria e Straordinaria ed è convocata dal Presidente previa determinazione del Consiglio Direttivo.

L’Assemblea Straordinaria è inoltre convocata dal Presidente su richiesta motivata di 1/10 (un decimo) della base sociale; in questo ultimo caso, l’Assemblea dovrà aver luogo entro 30 (trenta) giorni dalla data in cui viene richiesta.

L’Assemblea straordinaria è convocata con avviso telematico almeno 10 giorni prima della data fissata.

L’Assemblea Ordinaria viene convocata almeno una volta all’anno entro 4 (quattro) mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale ed adempie ai seguenti compiti:

    • approva gli indirizzi e le linee generali del programma di attività per l’anno sociale;

    • delibera sulle questioni attinenti alla gestione sociale che eccedono l’ordinaria amministrazione;

    • delibera eventuali regolamenti interni e le loro variazioni;

    • decide l’importo della quota associativa annuale;

    • approva il bilancio preventivo ed il rendiconto economico, finanziario e patrimoniale dell’anno precedente;

    • decide su eventuali controversie relative ai regolamenti e sulla loro compatibilità con i principi ispiratori dello Statuto;

    • esamina i ricorsi presentati dai Soci avverso le decisioni di espulsione adottate dal Consiglio Direttivo;

    • delibera le modifiche al presente Statuto.

Le convocazioni dell’Assemblea Ordinaria sono effettuate tramite e-mail con copia di avviso scritto esposto presso la sede dell’ACP almeno 20 (venti) giorni prima della data fissata.

Gli avvisi di convocazione debbono contenere:

l’Ordine del Giorno, la data, l’orario ed il luogo della prima e dell’eventuale seconda convocazione. Tra la prima e la seconda convocazione deve intercorrere un intervallo non inferiore a 3 (tre) ore.

L’Assemblea sia Ordinaria che Straordinaria è validamente costituita in prima convocazione quando sia presente o rappresentata la metà più uno dei soci; in seconda convocazione l’Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero dei soci intervenuti o rappresentati.

Le delibere presentate in Assemblea sono da intendersi valide ed efficaci se avranno raggiunto un quorum di almeno il 50% più uno dei soci intervenuti o rappresentati.

L’Assemblea, sia Ordinaria che Straordinaria, è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo Costituente o, in assenza, da un componente dello stesso Consiglio.

Le votazioni possono avvenire per alzata di mano o per scrutinio segreto quando ne faccia richiesta 1/5 (un quinto) dei presenti.

In caso di votazioni a scrutinio segreto vengono nominati dall’Assemblea 3 (tre) scrutatori con il compito di sovrintendere alle operazioni di voto.

Di ogni assemblea si dovrà redigere apposito verbale firmato da chi ha presieduto l’assemblea stessa e dal verbalizzante.

Le deliberazioni, i rendiconto ed i verbali sono pubblicizzati ai soci con l’esposizione per 10 (dieci) giorni dopo l’approvazione nella sede dell’ACP.


ARTICOLO 8

Il Presidente

Il Presidente è il rappresentante legale dell’ACP sia di fronte ai terzi che in giudizio e rimane in carica con i Componenti Costituenti sino ad eventuali dimissioni e, nel caso, indicherà il suo successore tra i Componenti il Consiglio Direttivo o il Socio che riterrà idoneo e meritevole, sentito il parere dei componenti il C.D. costituenti.

La stessa procedura sarà adottata per i Componenti il C.D. in caso di dimissioni.

Il Presidente ha il compito di presiedere il Consiglio Direttivo e di provvedere all’attuazione delle deliberazioni assunte. In caso di sua assenza o impedimento le sue funzioni sono svolte dal Vicepresidente. Il Presidente uscente è tenuto a dare regolari consegne organizzative, finanziarie e patrimoniali al nuovo Presidente, entro 20 (venti) giorni dalla nomina di questi; di tali consegne deve essere redatto verbale che deve essere portato a conoscenza del Consiglio Direttivo alla sua prima riunione.


ARTICOLO 9

Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di 3 (i tre costituenti) ad un massimo di 5 (cinque) consiglieri scelti e nominati dal C.D. Costituente. I componenti del Consiglio Direttivo, ad esclusione dei Costituenti, rimangono in carica 4 (quattro) anni e sono confermabili.

Il Consiglio elegge, al suo interno, il Vicepresidente, ed il Segretario Tesoriere.

Il Consiglio Direttivo può attribuire incarichi particolari ai suoi componenti e costituire commissioni e settori di attività.

Nel caso in cui per dimissioni o altre cause uno o più componenti del Consiglio Direttivo decadono dall’incarico, il Consiglio stesso può provvedere alla loro sostituzione con nomina diretta tra i soci che saranno ritenuti idonei. Nel caso che ciò non fosse possibile, il Consiglio Direttivo può nominare altri soci che rimangono in carica fino alla successiva Assemblea che ne delibera l’eventuale ratifica.

Il consigliere che, fatte salve giustificate cause di forza maggiore, non interviene a 3 (tre) riunioni consecutive del Consiglio Direttivo viene dichiarato decaduto.

Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente di propria iniziativa o su richiesta di almeno 1/3 (un terzo) dei consiglieri. Il Consiglio Direttivo è validamente costituito se è presente la maggioranza dei consiglieri e delibera validamente con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Le riunioni vengono verbalizzate ed i verbali, sottoscritti dal presidente e dal verbalizzante, sono conservati agli atti.

Il Consiglio Direttivo ha il compito di:

redigere i programmi delle attività sulla base delle indicazioni e delle linee approvate dall’Assemblea dei Soci;

    • curare l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea;

    • redigere il bilancio di previsione ed il rendiconto economico, finanziario e patrimoniale;

    • deliberare sulle domande di ammissione dei Soci;

    • formulare gli eventuali regolamenti interni da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea;

    • favorire la partecipazione dei soci all’attività dell’ACP;

    • provvedere agli affari di ordinaria amministrazione ivi compresa la determinazione delle quote suppletive per l’utilizzazione di determinati servizi o partecipazione a determinate attività;

o adottare provvedimenti di sospensione ed altri eventuali provvedimenti disciplinari previsti dai regolamenti.

Le convocazioni del Consiglio Direttivo devono essere effettuate con avviso scritto da recapitarsi almeno 5 (cinque) giorni prima della data della riunione anche tramite posta elettronica, tale avviso deve contenere l’Ordine del Giorno, la data, l’orario ed il luogo della seduta.


Art. 10

Vicepresidente

Il Vicepresidente coadiuva e sostituisce il Presidente in caso di assenza o impedimento.


Art.11

Il Segretario

Il Segretario redige i verbali delle riunioni degli organi sociali e ne cura la tenuta dei relativi libri e registri. Ad egli spetta, altresì provvedere alle trattative necessarie per l'acquisto dei mezzi e dei servizi deliberati dal Consiglio Direttivo e predisporre e conservare i relativi contratti e ordinativi. Provvede, inoltre, a liquidare le spese verificandone la regolarità e autorizzandone il tesoriere al materiale pagamento.


Art.12

Il Tesoriere

Il Tesoriere presiede alla gestione amministrativa e contabile dell’ACP redigendone le scritture contabili, provvedendo al corretto svolgimento degli adempimenti fiscali e contributivi e predisponendone, in concerto con gli altri membri del Consiglio Direttivo, il rendiconto annuale in termini economici e finanziari e il bilancio preventivo dell'esercizio successivo. Egli provvede altresì alle operazioni formali di incasso e di pagamento delle spese deliberate dal Consiglio Direttivo. Al Tesoriere spetta anche la funzione del periodico controllo delle risultanze dei conti finanziari di cassa, banca, crediti e debiti e l'esercizio delle operazioni di recupero dei crediti esigibili. Qualora l’Associazione non provveda alla nomina di un tesoriere, le funzioni di competenza di questa carica sono assorbite dal segretario.


Art.13

Patrimonio

I mezzi finanziari sono costituiti dalle quote associative, dai contributi di Enti ed Associazioni, da lasciti, donazioni e liberalità, dai proventi derivanti dalle attività organizzate, dai beni mobili ed immobili di proprietà. Gli eventuali utili di gestione debbono essere reinvestiti per finalità istituzionali.


Art.14

Anno sociale

L’anno sociale e l’esercizio finanziario iniziano il primo gennaio e terminano il 31 dicembre di ciascun anno.


Art. 15

Modifiche dello Statuto

Il presente Statuto può essere modificato dal Consiglio Direttivo Costituente o dall’Assemblea dei soci con le modalità di cui al precedente art. 7. Le variazioni statutarie imposte da futura legislazione civile o fiscale possono essere deliberate dal Consiglio Direttivo o presentate, per la ratifica, alla prima Assemblea.


Art. 16

Scioglimento dell’ACP

In caso di scioglimento dell’ACP, il patrimonio verrà devoluto ad altra Associazione con finalità analoghe o a fini di utilità sociale, fatta salva diversa destinazione imposta dalla legge.


Art. 17

Rinvio

Per quanto non convenuto nel presente Statuto valgono le norme contenute nel Codice Civile e dalle normative previste dalle Leggi e Regolamenti in materia.

Il Presidente

REGOLAMENTO

REGOLAMENTO INTERNO ASSOCIAZIONE CULTURALE POLITICA

“PONTE DI MEZZO”

Il seguente Regolamento contiene le norme attuative per la vita sociale della

Associazione Culturale Politica “Ponte di Mezzo”

Esso discende dallo Statuto, che rimane il riferimento normativo fondamentale, e lo integra. Nel seguito di questo Regolamento verrà usata la dicitura “Associazione” per intendere l’Associazione Culturale Politica “Ponte di Mezzo”. Eventuali future modifiche saranno deliberate dal Consiglio Direttivo, sulla base della volontà espressa dalla maggioranza dei soci in sede di Assemblea ordinaria o straordinaria.

Questo regolamento è pubblicato sul sito internet ufficiale dell’Associazione ed è reperibile altresì presso la sede sociale della stessa.

ART. 1 - (Scopo dell'Associazione)

L'Associazione si dichiara apartitica, aconfessionale e non gender, persegue gli scopi statuari attraverso l'azione diretta e indiretta dei soci, ma anche usufruendo dell'ausilio di persone ed entità esterne, che agiscono esclusivamente per il raggiungimento degli scopi sociali nel loro operato in seno all'associazione.

Particolare riguardo sarà dato alla diffusione della cultura attraverso la diffusione di lavori, studi e programmi direttamente connessi con i settori d'interesse dell'Associazione indicati nello Statuto.

CAPO I - I Soci

ART. 2 - (Domanda di iscrizione del nuovo socio)

L’aspirante socio è tenuto a compilare il modulo di richiesta di iscrizione accettando il contenuto dello Statuto e del Regolamento Interno ed effettuando il pagamento della quota associativa annuale; darà inoltre l'autorizzazione al trattamento dei dati personali. Regolamento e statuto sono disponibili sul sito dell’Associazione.

Il socio può richiedere la variazione dei dati tramite comunicazione scritta.

Il Segretario provvederà ad aggiornare il Registro dei Soci.

I dati anagrafici personali dei soci sono da considerarsi riservati e saranno gestibili esclusivamente dal Consiglio Direttivo nel rispetto della normativa sulla Privacy.

Il Consiglio Direttivo, ricevuta la richiesta, decide, alla prima riunione utile, l’ammissibilità degli aspiranti soci che abbiano fatto richiesta di iscrizione dall'ultima riunione effettuata.

Il voto espresso dai singoli Consiglieri circa l'ammissione non viene notificato né all'Assemblea, né al socio stesso.

In caso di accettazione dell’aspirante socio, il Consiglio Direttivo comunica l'esito positivo della procedura di ammissibilità all’aspirante stesso.

In seguito a ciò seguirà l’immediato inserimento nel Registro dei Soci e il rilascio della tessera associativa.

Il tesseramento ha validità per un anno solare, con scadenza il giorno 31 Dicembre di ogni anno.

Qualora venisse sollevata da parte di un membro del Consiglio Direttivo una riserva di accettazione di un Socio, la domanda di iscrizione verrà discussa alla successiva riunione del Consiglio stesso.

Le motivazioni che hanno comportato una mancata accettazione della domanda di iscrizione non devono essere comunicate all’aspirante socio.

ART. 3 - (Condizioni di ammissibilità del nuovo socio)

È ammesso a far parte integrante dell’Associazione in qualità di socio il richiedente che abbia presentato un breve curriculum vitae corredato da un documento di autocertificazione attestante di non aver riportato condanne penali per delitti non colposi, di non essere destinatario di misure di prevenzione, di non essere destinatario di provvedimenti amministrativi.

I minori di età non possono essere associati.

ART. 4 - (Incarichi ai soci)

Il Consiglio Direttivo ha facoltà di affidare incarichi a soci che abbiano manifestato la disponibilità ad un impegno maggiore nella vita dell'Associazione.

Tali incarichi hanno carattere temporale limitato e possono prevedere il mero rimborso delle spese documentabili sostenute.

ART. 5 - (Tipologie dei soci)

I Soci Fondatori che hanno partecipato alla costituzione dell’Associazione sono, ai fini associativi, equiparati ai soci ordinari ma fanno parte, di diritto ed in modo continuativo, del Consiglio Direttivo ed ai fini amministrativi versano la quota annuale come i soci ordinari

I Soci Ordinari versano la quota annuale, pari a € 5,00 (cinque) rimodulabile di anno in anno, possono usufruire dei servizi che l’Associazione offre e partecipare alle attività che vengono da essa organizzate.

ART. 6 – (Norme comportamentali)

É espressamente vietato all'interno dell'Associazione, discutere su questioni che, comunque, consistano in atti finalizzati a generare dissidio dentro e fuori l'Associazione stessa.

Lo scopo conviviale e culturale dell'associazione si esprime attraverso la maturità e la consapevolezza di ogni singolo socio.

I comportamenti lesivi della dignità indirizzati a creare dissidio o a portare offesa alla onorabilità dell'Associazione saranno sanzionati con l’esclusione dall'Associazione stessa. Il socio dichiarato “decaduto” non potrà rinnovare la richiesta di Ammissione all'Associazione.

ART. 7 - (Regole per i soci)

I soci, che all'atto dell'adesione hanno accettato lo Statuto e il presente Regolamento Interno dell’Associazione, sono invitati a partecipare attivamente alla vita della stessa al fine di garantirne la crescita.

I soci, in regola con il pagamento delle quote associative, hanno diritto a partecipare a tutti gli eventi promossi dall'Associazione, nel rispetto delle modalità stabilite per ogni singola iniziativa.

In tal senso, i soci si impegnano ad adottare le prescrizioni di sicurezza definite per ogni evento/infrastruttura; proporre al Consiglio Direttivo progetti o iniziative compatibili con le finalità e nelle modalità previste dallo Statuto; fare uso dei servizi e delle attrezzature dell'Associazione, nei tempi e modi stabiliti dal Consiglio Direttivo.

Ogni socio è tenuto ad un comportamento corretto e virtuoso, nel pieno rispetto dello Statuto, dei regolamenti e delle Leggi.

L'Associazione non si ritiene responsabile in alcun modo dell'operato dei soci conseguente ad iniziative personali, e prive, in quanto tali, del consenso formale del Consiglio Direttivo.

ART. 8 - (Decadenza)

Il socio che osservi una condotta disdicevole all’immagine dell'Associazione e/o compia atti di disturbo e/o di ostacolo all'attività socio-culturale verrà escluso irrevocabilmente dall'Associazione, con delibera del Consiglio Direttivo.

In casi di particolare complessità da un punto di vista giuridico/legale, il Consiglio Direttivo può avvalersi della consulenza di un Gruppo di Esperti all’uopo designati tra i soci, eventualmente con il concorso di esperti esterni.

Il Socio che omette di versare la quota associativa annuale nei termini previsti verrà escluso dall’Associazione.

Può presentare domanda per essere riammesso, con delibera del Consiglio Direttivo e previo pagamento delle quote di associazione annuali pregresse.

Si decade dalla qualità di socio nei seguenti casi:

− mancato pagamento della quota associativa nei tempi e modi stabiliti;

− condanna definitiva per delitti non colposi;

− essere destinatario di misure di prevenzione, e/o di provvedimenti amministrativi;

− condotta contraria alle finalità dell’Associazione;

− lesione del prestigio e dell’immagine dell'Associazione;

− utilizzo improprio e/o senza autorizzazione del Consiglio di Amministrazione di loghi e

segni distintivi dell’associazione.

ART. 9 - (Recesso)

Ogni socio può disdire la propria iscrizione dall'Associazione in ogni momento.

La richiesta di recesso da Socio va comunicata per iscritto al Consiglio Direttivo, specificandone le motivazioni.

I soci che disdicono la loro iscrizione non hanno alcun diritto al rimborso della quota versata, come pure alcun diritto di quota sul patrimonio sociale.


CAPO II – QUOTA ASSOCIATIVA

ART. 10 - (Quota associativa iniziale e annuale)

La quota deve essere corrisposta, dall’aspirante socio, all’atto della presentazione della domanda.

La quota associativa annuale deve essere corrisposta da tutti i soci, entro 30 giorni dall'inizio dell'anno solare di riferimento, direttamente al segretario/tesoriere dell’Associazione.

I soci che non avranno versato la quota associativa annuale entro il 31 Dicembre dell’anno di riferimento saranno ritenuti decaduti.

A seguito del pagamento della quota associativa sarà rilasciata ricevuta di quietanza.

ART. 11 - (Importo della quota associativa)

La quota associativa iniziale dei soci ordinari è stabilita in € 5,00.

L'ammontare della quota associativa viene deliberato dall’Assemblea dei Soci, su proposta del Consiglio Direttivo e può essere modificato di anno in anno.

L’importo fissato per la quota associativa annuale è pubblicato anche nel sito web dell'Associazione.

ART. 12 - (Non esclusività)

I soci sono liberi di appartenere ad altre associazioni o organizzazioni, che non contrastino con gli scopi dell’Associazione, con atti o attività che contrastino con i principi statuari.

CAPO III – ASSEMBLEA DEI SOCI

ART. 13 - (Assemblea dei soci)

L'Assemblea dei Soci è l'organo sovrano preposto a tracciare gli indirizzi e le politiche che l'Associazione è tenuta a seguire ai fini del raggiungimento degli obiettivi previsti dallo Statuto e da quanto riportato in premessa al presente Regolamento Interno.

È composta da tutti i soci in regola con il pagamento delle quote associative annuali.

Si riunisce almeno una volta all'anno e le delibere prese dall'Assemblea sono vincolanti per tutti gli organismi elettivi del sodalizio.

Il Presidente dell’Associazione è anche il Presidente della Assemblea.

ART. 14 - (Convocazione dell’Assemblea)

È convocata almeno una volta all’anno dal Presidente dell’Associazione, o da chi ne fa le veci, entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio, per l’approvazione del bilancio/rendiconto economico finanziario consuntivo e preventivo.

L’Assemblea, in via straordinaria, viene convocata, inoltre, quando se ne ravvisa la necessità o quando ne viene fatta richiesta motivata da almeno un decimo dei soci.

Al fine di convocare l’Assemblea, il Consiglio Direttivo si riunisce in seduta, delibera il giorno e l’ora della prima convocazione e il giorno e l’ora della seconda convocazione. L’Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, viene convocata a mezzo di posta elettronica, almeno 15 (quindici) giorni prima del giorno previsto.

L’avviso di convocazione deve contenere il giorno, l’ora e sede della convocazione nonché l’ordine del giorno con i punti oggetto del dibattimento.

L'Assemblea, sia in via ordinaria che straordinaria, è convocata presso la sede sociale o in altro luogo, purché nel territorio italiano.

ART. 15 - (Rinnovo cariche elettive)

In caso di convocazione dei soci indetta per il rinnovo delle cariche sociali, il Presidente uscente inviterà i presenti a eleggere:

− i membri del Consiglio Direttivo (che per il primo mandato sono individuati nell’Atto

Costitutivo);

− n. 3 (tre) membri, non candidati, che faranno parte della Commissione Elettorale

preposta al controllo dei votanti e allo spoglio dei voti.

Per l’elezione delle cariche sociali si procede mediante il voto a scrutinio segreto su scheda.

ART. 16 - (Modalità di voto)

Tutte le votazioni devono avvenire soltanto dopo la relazione, il dibattito e la replica.

Sono previste tre modalità di voto:

− palese: il Presidente enuncia il quesito della votazione e richiede la preferenza dei soci;

− per alzata di mano: il Segretario procede al conteggio che viene comunicato al

Presidente, il quale provvede a dichiarare l'esito della votazione;

− segreta: vengono preparate delle schede per la votazione; ciascuna scheda deve

contenere il quesito della votazione ed enumerare le possibili scelte;

− consultazione scritta: per talune problematiche il Presidente può richiedere tale modalità di voto che però non può riguardare modificazioni dell’atto costitutivo, il compimento di operazioni che modificano sostanzialmente l’oggetto sociale o ancora modificazioni rilevanti dei diritti dei soci.

Per l'approvazione dei bilanci e delle mozioni si delibera con voto palese.

Il Presidente si riserva di decidere quale modalità adottare negli altri casi.

In caso di parità, prevale il voto del Presidente.

ART. 17 - (Schede di voto)

La Commissione Elettorale, prima di ogni votazione delle cariche sociali, predispone le schede di voto.

Tutte le schede per la votazione segreta sono timbrate e firmate dal Presidente dell'Assemblea.

Con chiamata individuale, dopo che la Commissione ha accertato i titoli per avere diritto al voto, il Presidente provvede a consegnare ai soci votanti una scheda per ogni tipo di votazione.

Le schede in eccesso rispetto al numero dei votanti vengono distrutte.

Le schede votate, dopo essere state opportunatamente piegate in modo che il contenuto non sia visibile, vengono introdotte nelle relative urne poi raccolte dalla Commissione Elettorale che procede allo spoglio pubblico e al conteggio.

Il Presidente dichiara l'esito della votazione.


ART. 18 - (Verbale dell’Assemblea)

Una copia del verbale, firmato dal Segretario e dal Presidente, viene conservata in archivio nella sede sociale dell'Associazione.

Il verbale di ogni Assemblea è a disposizione dei soci che ne facciano richiesta, i quali possono estrarne copia, previo pagamento delle relative spese.

CAPO IV – ATTIVITA’ DEGLI ORGANI SOCIALI

ART. 19 - (Riunioni del Consiglio Direttivo)

Il Consiglio Direttivo è convocato, anche in luogo diverso dalla sede sociale, dal Presidente ogni volta che vi sia materia su cui deliberare, o quando ne sia fatta richiesta da almeno un terzo dei consiglieri.

Le riunioni del Consiglio Direttivo possono avvenire anche tramite videoconferenza.

ART. 20 - (Il Presidente)

Il Presidente è l'unico soggetto legittimato a rappresentare l'Associazione, cura i rapporti con le altre Associazioni e Organizzazioni private/pubbliche.

Ha la firma sociale valida per qualsiasi operazione bancaria, o di qualsiasi altra natura a nome dell'Associazione.

Convoca e presiede l'Assemblea dei soci e il Consiglio Diretivo ed esercita tutte le funzioni demandategli dall'Assemblea.

Propone e indirizza la politica gestionale e sociale dell’Associazione, sovrintende alle attività dei Consiglieri e collabora con loro nello svolgimento delle mansioni.

In caso di assenza o impedimento del Presidente, le mansioni politiche e di rappresentanza vengono espletate dal Vicepresidente.

Le mansioni amministrative ed economiche vengono trattate esclusivamente dal Segretario/Tesoriere.

Il Presidente, nell’esercizio delle sue funzioni, può nominare dei referenti, tra i membri del Consiglio Direttivo ovvero tra i soci dell’Associazione, ai quali attribuire particolari incarichi. In tal caso i consiglieri nominati si assumeranno la responsabilità degli incarichi da loro svolti.

Ogni nuova iniziativa dei consiglieri, o dei soci, deve essere prima approvata dal Consiglio Direttivo.

ART. 21 - (Il Vicepresidente)

Il Vicepresidente, in assenza del Presidente, fa le sue veci, assumendosi tutte le funzioni e le responsabilità proprie del Presidente per gli atti da lui deliberati.

Inoltre il Vicepresidente coadiuva il Presidente, predispone gli atti informativi e decisionali di interesse del Presidente stesso e rende esecutive le delibere del Consiglio Direttivo.

ART. 22 - (Il Segretario)

Il Segretario organizza la Segreteria, gestisce con il Direttore il database dei Soci, espleta funzioni di Segretario Verbalizzante, controlla le utenze e cura i rapporti con gli incaricati preposti al loro funzionamento.

Nel caso di impossibilità del Presidente a svolgere o delegare le sue funzioni, per gravi motivi familiari, malattia o morte, il Segretario indirà immediatamente una riunione dell'Assemblea dei Soci per la elezione del nuovo Presidente.

Redige i verbali dell'Assemblea dei soci e delle riunioni del Consiglio Direttivo.

Aggiorna, unitamente al Vicedirettore, il libro dei soci, i cui dati vanno custoditi in conformità alla normativa in materia di tutela della privacy.

Provvede ad inviare le convocazioni delle Assemblee e delle riunioni del Consiglio Direttivo.

ART. 23 - (Tesoriere)

Il Tesoriere cura la gestione della cassa e la contabilità dell'Associazione avvalendosi, ove necessario, della consulenza di un professionista esterno.

Cura la tenuta dei libri sociali contabili e di quelli fiscali se previsti.

Redige il bilancio di previsione e il bilancio o rendiconto consuntivo.

Redige l'inventario dei beni associativi, vigila sulla regolarità delle riscossioni e dei pagamenti secondo le indicazioni del Presidente e le deliberazioni del Consiglio Direttivo.

I bilanci o rendiconti consuntivi, approvati di anno in anno, sono a disposizione dei soci, in sede.

Il Tesoriere risponde sotto ogni aspetto giuridico, unitamente al Presidente, per ogni controversia legata all'amministrazione economica, ai bilanci e ai rendiconti.

In caso di assenza o impedimento del Tesoriere le mansioni economico-amministrative vengono trattate esclusivamente dal Presidente.

CAPO V – ASPETTI GESTIONALI

ART. 24 - (Comunicazioni)

Qualora non si abbiano obiezioni da parte dei soci alle comunicazioni inviate dal Presidente o dal Consiglio Di Amministrazione, che dovranno essere espresse entro e non oltre i 10 (dieci) giorni dalla comunicazione, quest’ultimo procederà sulla base della regola del silenzio assenso.

ART. 25 - (Delegazioni e decentramento)

Per il raggiungimento delle finalità sociali, l'Associazione, tramite il Consiglio Direttivo, può istituire e sopprimere sedi secondarie amministrative.

ART. 26 - (Responsabili)

Per ogni iniziativa promossa dall'Associazione verrà designato un responsabile, scelto tra i componenti del Consiglio Direttivo, oppure tra i soci, dopo verifica di competenze e disponibilità.

Il responsabile controlla l'andamento dell'attività cui è preposto.

È tenuto a relazionarsi con il Consiglio Direttivo.

Ogni socio ha la possibilità di partecipare a qualsiasi tipo di evento organizzato o promosso dall’ Associazione, nel rispetto delle norme di sicurezza che saranno, di volta in volta, fissate.


ART. 27 - (La sede)

I Consiglieri e i soci autorizzati devono provvedere a presenziare la sede nelle giornate di apertura della stessa, secondo gli orari e le modalità concordate dal Consiglio Direttivo.

Essi verranno dotati delle chiavi della stessa sede.

I soci autorizzati saranno designati dal Consiglio Di Amministrazione.

ART. 28 - (Spese rimborsabili)

Le spese che i soci sostengono nello svolgimento delle proprie funzioni devono essere preventivamente autorizzate dal Consiglio Direttivo.

Sono rimborsabili tutte le spese previste dal Consiglio Direttivo, per le quali venga prodotta la seguente documentazione dal socio richiedente:

scontrini ricevute fiscali e/o fatture per le spese alloggiative e per i pasti consumati in ogni caso, fino alla concorrenza di un importo massimo giornaliero pari ad euro 200,00;

biglietti aerei e biglietti del treno per il controvalore previsto dal prezzo in vigore per la classe economica;

pedaggi autostradali (ricevuta fiscale) e consumi benzina (secondo tabella costi chilometrici dell'ACI).

Per usufruire del rimborso spese, gli aventi diritto dovranno presentare al Presidente, entro 30 giorni dalle spese effettuate, il modulo di rimborso spese (preparato dal Consiglio Direttivo) con allegata la citata documentazione giustificativa intestata all'Associazione.

I rimborsi, una volta verificati e approvati dal Presidente, verranno evasi nel minor tempo possibile e, comunque, in base alla disponibilità finanziaria dell’Associazione.

Il modulo di rimborso spese e tutti gli allegati verranno contabilizzati dal Tesoriere e saranno conservati dal Segretario per il tempo previsto dalla legge, per il resoconto annuale e per tutte le verifiche necessarie.

ART. 29 - (Partecipazioni esterne)

Qualora l'Associazione, per le proprie attività, si avvalga della collaborazione di persone esterne alla stessa, potrà essere previsto un rimborso o compenso quantificabile in proporzione al lavoro svolto.

Tutte le collaborazioni esterne dovranno essere prima deliberate dal Consiglio Direttivo, solo dopo aver ricevuto il preventivo di spesa da parte dei consulenti esterni.

Detto rimborso sarà erogato, se conforme al preventivo, entro un mese dalla prestazione, dopo delibera dei membri del Consiglio Direttivo.

CAPO VI – RAPPORTI INTERNI ED ESTERNI

ART. 30 - (Proprietà intellettuale dei contributi)

I contributi di idee, articoli, pubblicazioni, disegni, fotografie, video, testi forniti dai soci in qualunque modalità (brevi manu, posta email, social network), quando non diversamente concordato con il Consiglio Direttivo, sono ritenuti di proprietà intellettuale dell'Associazione che dispone a suo piacimento.

ART. 31 - (Sviluppo iniziative dell'Associazione)

Le iniziative ufficiali dovranno essere approvate dal Consiglio Direttivo, il quale approverà il calendario di tutte le iniziative nell'arco dell'anno.

Per ogni attività intrapresa dall'Associazione, che richieda un esborso economico, deve essere indicata la relativa copertura tramite i fondi disponibili ovvero tramite sponsor esterni, i quali saranno menzionati nelle forme concordate nell'accordo di sponsorizzazione sottoscritto tra le parti in causa.

ART. 32 - (Mailing-list)

La mailing-list è il mezzo principale attraverso il quale vengono fatte le comunicazioni fra i soci, inclusa la convocazione per le Assemblee.

Ove un socio sia impossibilitato a ricevere tali comunicazioni per via telematica, verrà inviata comunicazione per posta ordinaria o per altra via specificata.

L’inserimento nella mailing-list, automatico al momento dell'iscrizione.

ART. 33 - (Sito web e social network)

L'Associazione pone particolare attenzione allo sviluppo delle comunicazioni al fine di farsi conoscere e apprezzare nei settori di interesse.

Il sito web è uno degli strumenti principali con cui l'Associazione intende pubblicizzare la sua azione e tenere contatti con i soci. Il sito di riferimento è: www.acppontedimezzo.it

Il Consiglio Direttivo, per il tramite del Consigliere per la comunicazione provvederà a curarne l’aspetto editoriale e i messaggi adattati al target audience che si vuole raggiungere.

ART. 33 – (Sponsorizzazioni)

L'Associazione si riserva di stipulare accordi di sponsorizzazione, con aziende o enti pubblici o privati, per eventi occasionali o in modo continuativo.

La somma delle donazioni, elargite in cambio di spazio pubblicitario (fisico o virtuale) in eventi e/o manifestazioni o di spazio espositivo presso gli spazi dell'Associazione, sarà contrattata volta per volta dal Consiglio Direttivo.

CAPO VII – VARIE

ART. 34 - (Trattamento dati personali)

Il registro degli associati viene conservato nel rispetto delle vigenti normative sul trattamento e la tutela dei dati personali.

I dati personali dei soci saranno conservati e trattati esclusivamente per uso interno e non verranno comunicati a terze parti in alcun caso, salvo quanto previsto dalla legge.

Versione composta, da numero 9 (nove) pagine e 34 (trentaquattro) articoli.

APPROVATA IL 5 MAGGIO 2021